6 agosto 2022 22:00(GMT+01:00)
Tempio – Parco Archeologico di Segesta
voce, arpa celtica, arpa bardica
Produzione artistica Francesco Benozzo
Le pietre del sogno è il nuovo spettacolo ideato e performato dal poeta e musicista Francesco Benozzo appositamente per il Festival Ierofanie. In esso vengono intrecciate le competenze scientifiche di Benozzo sullo sciamanesimo e sulla mitologia delle pietre in epoca arcaica (è autore di libri sul significato dei megaliti europei – tra i quali Origens do megalitismo europeu, Lisbona, 2016 – e di volumi sulle origini sciamaniche delle culture indo-mediterranee – tra i quali Le origini sciamaniche della cultura europea, Edizioni dell’Orso, 2015) e il suo decennale lavoro sul mondo del canto tradizionale.
In un intreccio di musiche della tradizione euro-mediterranea e atlantica e di composizioni originali, questo spettacolo esplora le connessioni archetipiche tra i paesaggi fisici e le manifestazioni del sacro, e trova nel contesto del parco di Segesta la propria cornice ideale.
Francesco Benozzo, poeta, musicista, filologo, è considerato uno dei più originali interpreti contemporanei dell’arpa celtica ed è stato insignito del titolo di “Bardo Honorário” dalla Assembleia da Tradição Lusitana (Portogallo). Ha all’attivo dodici album e oltre 800 pubblicazioni. Ha suonato in alcuni dei più importanti teatri italiani ed europei e nei maggiori festival internazionali di musica etnica e world. Come filologo e linguista, è il creatore dell’etnofilologia, ed è noto per avere formulato la rivoluzionaria teoria che il linguaggio umano è nato già 3 milioni di anni fa, con gli australopitechi. Come intellettuale anarchico lavora per la diffusione delle idee espresse attraverso quello che chiama Quarto umanesimo, fondato su principi libertari e anti-autoritari. Dal 2015 è stabilmente candidato al Premio Nobel per la Letteratura con candidature rese pubbliche dal PEN International.